
I primi anni
Zárate nacque ad Haedo, piccola cittadina nella provincia di Buenos Aires, come quintogenito di una famiglia piuttosto agiata, nella quale il calcio veniva considerato una professione. Suo nonno, Juvenal, era di nazionalità cilena e giocava anche lui a pallone. Il figlio, Sergio, giocò nell'Indipendiente dell'Avellaneda, e durante la sua carriera calcistica sposò Catalina Riga (di origine italiane) con la quale costituì la famiglia Zàrate. Tra i cinque figli quattro hanno avuto fortuna con il calcio: Sergio, Ariel, Rolando, e appunto Mauro. Quest'ultimo incominciò la carriera nelle giovanili del Vèlez, ma, ritenuto troppo forte per la categoria, venne convocato più volte in prima squadra a 17 anni. Zárate debutta nel Vélez Sársfield nel 2004 a 18 anni. Nel Torneo Apertura 2006 inizia a essere schierato titolare visto il trasferimento di suo fratello Rolando Zárate ai Tigres UANL, squadra messicana. In questo torneo segna 12 gol risultando con Rodrigo Palacio del Boca Juniors il miglior marcatore del torneo. Vince il Clausura 2005.
Al-Sadd e il prestito al Birmingham
Dopo il Clausura 2007 viene acquistato dal club qatariota Al-Sadd dove segna 4 gol in 6 gare. Successivamente nel Gennaio 2008 va in prestito per 6 mesi al Birmingham dove ancora non riesce ad inserirsi, chiude con 4 gol in 14 partite che però non serviranno a salvare il club, retrocesso in Championship.
S.S.Lazio
Il 9 luglio 2008 la Lazio lo ha ingaggiato con la formula del prestito oneroso costato circa 3 milioni, con diritto di riscatto fissato a 14 milioni circa. Zárate percepirà un milione all'anno. Indosserà la maglia numero 10. La Lazio lo ha preso quando sembrava che a vestire la maglia biancoceleste dovesse essere Rodrigo Palacio. Zarate si presenta subito a Rossi segnando molti gol durante le amichevoli presso Auronzo di Cadore ed il 31 Agosto esordisce nel campionato italiano, segnando subito una doppietta al Sant' Elia contro il Cagliari.
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