NEWS TODAY!!!!!

Aggiornato al 07/09/2014 h11.17 da MIMMIRIDIMMI & CRI99

lunedì 29 settembre 2008

Giornata n°6

6 giornata formazioni entro le 18:02 di sabato

Marco - Pat (derby Pacetti)
GG - Giuà
Nico - Peppe
Andrea - Cri

la direzione

Giornata n°5 - Risultati

Marco 2-2 GG
Nico 1-1 Cri
Peppe 1-3 Andrea
Pat 1-1 Giuà

un appunto x Marco: quando metti Ledesma scirvi anche l'iniziale del nome visto che ne hai due senno nn so chi a chi mettere il voto.

























La direzione

giovedì 25 settembre 2008

Giornata n°5

5a Giornata formazioni entro le 18:30 di sabato please
Giuà nn ti sbagliare a postare la formazione sta volta.......

Marco - GG
Pat - Giuà
Peppe - Andrea
Nico - Cri

Distinti saluti
La direzione

Patrizio Palestini






















Patrizio Palestini è un fisioterapista/massaggiatore in forza alla Società Sportiva Sanbenedettese (sarà forse il motivo per cui la Samb va così male?!?!?!).

Primi anni
Nato a San Benedetto del Tronto in un giorno non precisato del 1983 in una famiglia borghese, è cresciuto nel quartiere San Pio X ed a frequentato le scuole elementari Bice Piacentini.

Dal liceo all'università
Dopo aver superato con successo le scuole medie Curzi viene "acquistato" dal liceo scientifico statale B. Rosetti nel quale trascorre 5 anni memorabili.Da ricordare gli insulti gratuiti inviati alla professoressa di inglese Gianfelice ("Gianfi ti sfondo!") e le romantiche avances rivolte alla compagna di classe Laura Lupi ("Laura ti piego come un foglio di carta"). Durante questo periodo, inoltre presta servizio nel ristorante-pizzeria (o ristoria-pizzorante) Da Walter, Portobello. Questa esperienza lo segna profondamente poichè acquisisce l'abilità di sputare dentro le bibite che consegnava ai clienti senza farsi notare. Nel 2003, anno d'inizio del periodo universitario, si trasferisce in Ancona per seguire il corso di laurea triennale in fisioterapia nel quale di laurea con successo.

Oggi
Oggi Patrizio Palestini è un rinomato fisioterapista di San Benedetto del Tronto stipendiato (??) dalla Sanbednedettese calcio. Per via del lavoro le sue apparizioni si sono ridotte, ma resta una delle figure più in vista e conosciute della sua città.

Palestini ed il calcio
Già da giovane Palestini dimostrava straordinarie capacità tecniche come quella di andare in tackle scivolata sugli avversari e di vincere tutti i rimpalli
durante i contrasti da gioco. Queste abilità sono cresciute nel corso degli anni e sono state affiancate dalla capacità di spedire il pallone alle stelle da ogni posizione sul campo da gioco. Ricordiamo anche lo strano episodio durante il quale infortunatosi al naso (naso??) fece interrompe una partita memorabile al campetto del dopolavoro.

Altri interessi
Palestini, oltre al calcio, ama profondamente il cinema e la moda e gli animali (come si evince dalla foto).
In particolare ha dichiarato di ammirare le splendide ambientazioni del film: From hell - la vera storia di Jack lo squartatore. Va anche ricordata la sua apparizione lo scorso anno, davanti lo stabilimento balneare Zodiaco, in bici, mocassini ed un alopecia incombente (a detta di Nicolas), mentre si recava al suo lido.

La direzione

mercoledì 24 settembre 2008

Giornata n°4 - Risultati

Ecco i risultati

Marco 2-0 Nico
GG 0-0 Andrea
Pat 2-1Peppe
Giuà 0-0 Cri

Risultati spumeggianti questa giornata (vedi i 2 zero a zero)!!!
Dai Andrè ti poteva andare peggio.........potevo mettere D'Agostino


























domenica 21 settembre 2008

Giornata n°3 - Risultati

GG 0-3 Nico
Marco 1-2 Cri
Pat 0-4 Andrea
Giuà 0-2 Peppe

risultati pronti a brevissimissimo.....sempre che riusciate a leggerli...muahahhhaha




sabato 20 settembre 2008

Under construction

Il sito è momentaneamente in fase di ristrutturazione e potrebbero evidenziarsi degli inconvenienti per i visitatori.
In particolare Nicolas sta vivendo una fase di attività artistica che non si vedeva da anni quindi lasciamolo fare. Chissà quando ricapiterà la prossima......
Vi ringraziamo per la pazienza e per la vostra fiducia nei MedraMaster

P.S. Nico sta facendo un lavorone. Ho visto l'anteprima e merita veramente ma nn anticipo nulla

P.P.S.

Fare un sondaggio con una sola opzione non mi sembra molto sensato....

La direzione

venerdì 19 settembre 2008

Dražen Brnčić


Centrocampista croato con passaporto belga, Drazen Brncic (Zagabria il 17 luglio 1971) è uno di quei giocatori che non hanno fatto di certo la storia di Milan e Inter. Dopo aver trascorso le giovanili nel suo paese, nel 1995 si trasferisce allo Charleroi, formazione belga, dove rimane tre stagioni. La Cremonese lo vede e lo ingaggia nel 1998. L'apice della sua carriera italiana è al Monza, in serie B, nella stagione 1999-2000 quando, titolare, arriva a segnare 9 reti . Il Milan lo vede e decide di tesserarlo la stagione successiva. In rossonero ha poca fortuna e dopo una sola presenza passa, in prestito, al Vicenza, dove le cose non migliorano. Si fa avanti l'Inter, che lo riporta in serie A prima di girarlo, nell'ordine, ad Ancona e Venezia. Dal 2003 al 2007 gioca in Olanda all’MVV di Maastricht. Attualmente non risulta tesserato per nessuna squadra.








Carriera
1989-1991 Segesta Sisak ? (?)
1991-1994 Ache ? (?)
1994-1995 (svincolato)
1995-1998 Charleroi 74 (10)
1998-1999 Cremonese 22 (2)
1999-2000 Monza 37 (9)
2000-2001 Milan, Vicenza 1 (0), 4 (0)
2001-2002 Inter, Ancona 0 (0), 2 (0)
2002-2003 Venezia 29 (1)
2003-2007 MVV 100 (21)

giovedì 18 settembre 2008

Cuore blucerchiato


Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982) è un calciatore italiano, attaccante della Sampdoria e della Nazionale italiana. È cresciuto nel Bari, squadra con cui ha debuttato in Serie A a 17 anni, nel 1999. Prima di approdare a Genova ha giocato anche nella Roma e nel Real Madrid.

Gli esordi

Originario del quartiere popolare di Bari Vecchia, inizia a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter, società giovanile della periferia barese, nel quartiere Carbonara.Nel 1995 fa un provino al Casarano chiamato dal d.s. Corvino. Rimane per un paio di settimane al Casarano,dove si stava affermando già Fabrizio Miccoli, ma il piccolo Cassano si arrende alla nostalgia e ritorna nella sua Bari. Dopo due provini con l'Inter e con il Parma che non sfociano, il giocatore viene notato dagli osservatori del Bari, e ben presto indossa la maglia della squadra Primavera dei biancorossi pugliesi. L'allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti, nota il suo talento e decide di mandarlo in campo per la prima volta in Serie A l'11 dicembre 1999, ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce, perso dal Bari per 1-0. Nella giornata di campionato seguente si impone all'attenzione del calcio italiano quando realizza all'88° minuto il gol decisivo del 2-1 contro l'Inter: in seguito ad un rinvio dalla difesa, Cassano con uno stop di tacco al volo porta avanti la palla, entra in area, salta due uomini e con un destro nell'angolino fa impazzire il San Nicola. All'intervista del dopo gara a una domanda del giornalista che gli chiedeva quale fosse stato il suo primo pensiero dopo il gol, Antonio rispose dicendo: "sono diventato ricco"[citazione necessaria].

La Roma

I grandi club lo mettono in cima ai loro desideri e nell'estate del 2001, fresca di scudetto, è la Roma ad aggiudicarsene il cartellino per un importo di 60 miliardi di lire dopo un lungo tira e molla con la Juventus.

Il Bari di Vincenzo Matarrese ha l'opportunità di ripianare metà del pericoloso debito societario e Cassano realizza in questo modo uno dei suoi sogni: giocare al fianco di Francesco Totti. In tutto con la maglia giallorossa segna 38 reti in serie A in quattro anni e mezzo. In questo periodo viene spesso convocato nella nazionale under 21, ma il barese rifiuta la varie convocazioni a causa del rapporto conflittuale con l'allenatore Claudio Gentile. Ben presto il rapporto precipita anche con parte della tifoseria romanista e la squadra si logora. Inoltre, una volta in scadenza di contratto, rifiuta una prima proposta di rinnovo a 4,5 milioni annui.

Anche il rapporto con lo spogliatoio diventa molto teso, a causa delle sue continue e fastidiose marachelle, per le quali i giornalisti utilizzano sovente un neologismo, coniato dal suo allenatore Fabio Capello: cassanata.

Nel periodo in cui è in forza alla Roma, precisamente nel 2005, viene girato un cortometraggio ispirato alle sue origini. [2]

Il Real Madrid

Nel gennaio 2006 passa al Real Madrid, dopo una lunga trattativa e dopo continue voci di mercato che lo accostavano a Juventus e Inter, andando a far parte della lunga schiera dei galacticos, con la maglia numero 19 (successivamente invece tornerà al suo vecchio numero ovvero il 18).

Subito gli viene accostato l'epiteto di 'El Gordito', tradotto in italiano in 'Il grassottello' (dato i suoi 90kg o più), (il compagno di squadra Ronaldo era 'El Gordo'). A tal proposito, nei primi giorni da galactico Cassano ha dovuto intraprendere una durissima serie di allenamenti e diete, atti a consegnare all'allenatore López Caro un giocatore in piena forma, dopo aver incassato pochissime presenze nella prima parte della stagione a Roma.

Cassano ha esordito con la camiseta blanca del Real Madrid in un incontro di coppa del Re contro il Real Betis di Siviglia, entrando intorno al ventesimo minuto della ripresa e segnando il gol vittoria dopo appena tre minuti dal suo ingresso.

Da lì in poi gli vengono preferiti altri giocatori che ne hanno impedito la convocazione ai Mondiali del 2006 in Germania. In Spagna, a causa del peso eccessivo e degli atteggiamenti irriverenti, viene parodiato con successo da un popolare comico televisivo, Carlos Latre.

Ma durante l'estate, con l'arrivo del suo ex-allenatore della Roma Fabio Capello, Cassano migliora la sua forma fisica e mostra buone performance, tanto da riguadagnare nel 2006 la convocazione nella Nazionale allenata dopo il trionfo mondiale da Donadoni. Tuttavia, ulteriori screzi con Capello hanno portato Cassano ad essere messo fuori rosa dal Real Madrid già ad ottobre. Reintegrato a febbraio 2007, si è tuttavia ritrovato presto ai margini fino ad essere invitato a non presentarsi presso gli allenamenti alla Ciudad Deportiva di Madrid. In tutto il campionato spagnolo 2006-07 Cassano ha disputato soltanto 5 partite da titolare, alle quali vanno poi aggiunte due ingressi dalla panchina, ed un solo gol. Con il Real Madrid ha vinto la Liga 2006-07.


La rinascita con la Sampdoria

Il 13 agosto 2007 Cassano passa alla Sampdoria. L'amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta vola in quei giorni a Madrid per concludere la trattativa con la società madridista sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 5.5 milioni di euro. Il nuovo acquisto è presentato il 18 agosto 2007 allo Starhotel di Genova: Cassano chiede l'affetto dei suoi nuovi supporters promettendo di dare il massimo per la nuova squadra e di far parlare di sè solamente per le prodezze in campo. La maglia scelta è la numero 99.

Esordisce con la maglia della Sampdoria il 23 settembre nel derby contro il Genoa (finito 0-0) disputando solo 15 minuti. La domenica successiva, nella partita casalinga contro l'Atalanta, Cassano sigla, a pochi minuti dal suo ingresso in campo nel secondo tempo, il suo primo gol in blucerchiato che fissa il risultato finale sul 3 a 0. Il 17 febbraio 2008, nel derby di ritorno contro il Genoa, Cassano è il protagonista assoluto in campo regalando magie al pubblico blucerchiato e svariati assist tra cui quello per il gol vittoria di Maggio.

Alla 24° giornata segna un gol di esterno contro l'Inter per il momentaneo 1-0 della Sampdoria. Un'altra rete Cassano la mette a segno contro il Palermo calciando una punizione da circa trenta metri di distanza sotto l'incrocio dei pali. Alla fine della stagione i gol saranno 10 in 22 presenze. Oltretutto Cassano sforna vari assist, facendo andare in gol con continuità diversi compagni. La stagione è arricchita dall'inaspettata chiamata di Roberto Donadoni che lo convoca agli Europei nonostante la scenata del 2 marzo.

Il 29 maggio 2008 si raggiunge l'accordo per l'acquisto di Cassano da parte della Sampdoria. L'amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta e il procuratore del giocatore Giuseppe Bozzo concludono la trattativa con la società madridista: Cassano firma un contratto che lo lega al club blucerchiato fino al 2013, con un ingaggio da circa 2,8 milioni di euro a stagione. Per il cartellino del calciatore la Sampdoria non paga nulla, obbligandosi a versare al Real Madrid 7 milioni in caso di cessione del giocatore nell'estate 2008 o 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi.

lunedì 15 settembre 2008

Giornata n°3

formazioni nei commenti e firmatevi altrimenti vi sguinzaglio contro la TRIVELA
Chissa se Giuà si ricordera la formazione......speriamo di no........

GG - Nico
Marco - Cri
Pat - Andrea
Giuà - Peppe

La direzione ringrazia

domenica 14 settembre 2008

Giornata n°2 - Risultati

A lunedi (o martedi) con i votiiiiiiii

Marco 2-2 Peppe
GG 0-1 Cri
Pat 2-0 Nico
Giuà 0-3 Andrea (a tavolino)

















sabato 13 settembre 2008

Tribute to Armi

San Benedetto del tronto, Ancona, San Giovanni Rotondo, San Martino di castrozza.....non importa dove sia, non importa con chi sia, lui è Armi, lui è LEGGENDA!




domenica 7 settembre 2008

Maria Ozawa - VM 18

Maria Ozawa (08/01/1986 - spero di trombarmela prima che tiri le cuoia) è una attrice giapponese, una delle migliori nel campo del cinema impegnato (nulla da invidiare alla Margherita Buy. Forse perde la sfida con l'Alessandra Mussolini).

È cosa risaputa che le nippe siano le tipe che lo fanno tirare di più, sarà quell'occhio mandorlato dolce e ammiccante racchiuso in un guscio di pelle croccante e innocente, saranno gli abbondanti, sottili capelli neri che contrastano con il sopracitato guscio candido, ma quando le nippe guardano come solo loro sanno fare, le mutande dell'osservatore si riempiono di abbondante, lattiginosa felicità. L'altra faccia della medaglia è la grande diversità culturale che separa il gusto occidentale da quello orientale, che potrebbe creare disagio quando, nel bel mezzo di una sega, si venisse distratti dalla diversa etnia del soggetto pornonipponico. Qui probabilmente vi è la grandezza della Maria Ozawa: essendo infatti canadese da parte di padre, sopperisce al "mezz'occhio" asiatico conservando però l'eleganza dei lineamenti orientali, e se a questo si aggiungono una terza di seno che sembra disegnata da Milo Manara e un sedere che parla fluentemente tre lingue (narrunt stia studiando duramente per impararne altre due, tra cui l'itagliano!!), ci si rende conto di come una classe '86 sia già una delle più apprezzate artiste cinematografiche dei nostri giorni (e promettenti, vista la sua giovane età).

Chi possiede già una qualche confidenza con i film impegnati giapponesi, avrà di certo notato come la censura sia di casa: le parti sessuali sono infatti (s)pudoratamente censurate!!! questa è una delle poche cose in cui la terra del Sol Levante perde la sfida con l'Italia, terra della Patata Ponente. Inoltre la casa datrice di lavoro la Ozawa, ovvero la S1, da un'impronta molto "glamour" ai suoi prodotti, ed assolda come attori improbabili nippi (con tutta probabilità della Yakuza), che, per quanto abbiano il merito di valorizzare le poppe di quest'ultima strapazzandole a dovere, non la sfondano nel modo in cui ci ha abituato così amabilmente il superbo Rocco nelle sue pellicole; insomma, si sente il bisogno di una trapanazione di utero da parte di qualche stallone di razza nostrano. Ciò, tra l'altro, è ostacolato dalla dichiarata avversione della Maria per le verghe occidentali. Staremo a vedere.


Complimenti a Nico x la scoperta....notevole....davvero notevole!

(se perdessi ogni tanto a Risiko magari potresti trovartela ad un tavolo all'international....)

sabato 6 settembre 2008

Philemon Raul Masinga


Primi anni
Nacque a pochi chilometri da Johannesburg in una famiglia piccolo borghese (la madre Selina dirigeva un distributore di benzina) e crebbe calcisticamente nel Cosmos di Jomo . Dopo aver giocato due anni nella serie A della sua nazione con il Mamelodi Sundowns, nel 1993 venne acquistato per 275.000£ dagli inglesi del Leeds: con lo United, egli disputò due campionati di Premiership collezionando 28 presenze e 5 reti.

L'arrivo in Italia
Dopo la negativa esperienza con il San Gallo in Svizzera arrivò alla Salernitana, che disputava il campionato di serie B, come oggetto misterioso, rimanendo tale fino alla settima giornata di ritorno quando segnò la prima delle appena 4 reti (in 16 presenze), che nonostante ciò risultarono decisive per la salvezza della squadra. Nell'ottobre del 1997 Masinga venne ingaggiato dal Bari, squadra all'epoca di serie A in cui avrebbe dovuto essere la riserva di Nicola Ventola: un infortunio del compagno gli permise di scendere in campo contro l'Empoli e l'Inter, realizzando una doppietta contro entrambe le squadre.

I Mondiali 1998
La stagione 1997-1998, che egli concluse con un bottino di 9 reti, gli permise di essere convocato stabilmente nella Nazionale sudafricana, con cui aveva già la Coppa d'Africa nel 1996; con i "Bafana-Bafana" prese parte anche ai Mondiali del 1998 disputatisi in Francia, dove però non brillò uscendo al primo turno.

Altri tre anni al Bari
Nella stagione 1998-1999 realizzò 11 reti in campionato tra cui un'altra doppietta all'Inter, uno dei suoi bersagli preferiti. L'annata successiva però presentò delle complicazioni per il giocatore sudafricano che a causa di un infortunio fu costretto a stare fuori dal campo per molto tempo. In seguito, l'esplosione di Antonio Cassano lo costrinse ad una forzata panchina che, nella stagione 2000-2001, gli consentì di disputare solo pochi match, impreziositi da tre marcature. Nell'estate del 2001, con il Bari retrocesso in serie B, egli lascia la Puglia e si trasferisce in Arabia Saudita: in totale con i galletti scese in campo 74 volte, segnando 24 reti.

Dal 2001 ad oggi
Per qualche mese Masinga disputa il campionato arabo con l'Al-Wahda, realizzando una valanga di goal che però non lo stimolano a sufficienza: non ricevendo nessuna offerta da club più prestigiosi, nel 2002 decide di ritirarsi dal calcio agonistico. Attualmente è un dirigente della Federazione calcistica del Sud Africa ed ha fatto parte del comitato organizzativo per la candidatura dei Mondiali in Sud Africa nel 2010. Masinga è sposato con Carol ed ha due bambini, Sifiso e Teneko.

martedì 2 settembre 2008

Giornata n°2

Potete già iniziare a lasciare le formazioni per la prox giornata in onda il 13-14 settembre ricordandovi di firmare

Marco - Peppe
GG - Cri
Pat - Nico
Giuà - Andrea

Grazie
La direzione
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